Laura Serrani Counselling and Psychotherapy

THERAPY FROM BOROUGH & CANARY WHARF, CENTRAL LONDON

Bridge – tra lingue, emozioni e persone

Caro lettore/lettrice/*

Benvenuto/a/* nel mio blog Bridge!

Perché Bridge?

C’è un’immagine ricorrente che ogni tanto mi ritorna in mente: un ponte sospeso su un’acqua calma. Lo attraverso, ma a metà mi fermo.

Sotto di me, due sponde. Una mi è familiare: odora di casa, di mare d’estate e vento collinare. E’ colorata da pastelli e da un sole fermo. Tutto sembra funzionare in modo locale, i confini sono segnati da campanili, gli spazi tracciati da ciò che o chi è noto.  L’altra sponda è nuova, ma non estranea. È fatta di energia metropolitana, accenti e odori intrecciati, ritmi da montagne russe. Ha l’odore inebriante e spaesante dell’anonimità, sa di libertà.

Non so dove voglio andare. Ma so che lì, in quel “tra”, io esisto tutta intera.

Il ponte come visione

Bridge nasce da questo spazio sospeso.

È il frutto di un desiderio profondo: creare una via di comunicazione tra due mondi che abitano dentro di me – la mia esperienza a Londra, dove ho vissuto, studiato e lavorato negli ultimi dieci anni, e la mia cultura di origine italiana, radicata nelle Marche, tra antichi borghi, parole dialettali e legami viscerali.

Londra è la città più multietnica e multilingue della Gran Bretagna: secondo il Censo 2021, vi convivono 287 etnie e vi si parlano oltre 300 lingue. È lì che ho imparato cosa significa abitare la relazione “tra” diverse identità, costruire quel “tra” per navigare la complessità di un reale che esclude e include, e osservare come il linguaggio – quello che usiamo e quello che perdiamo – plasmi il nostro modo di essere nel mondo.

Ma è anche lì che ho sentito il bisogno di tornare alle origini. E creare un ponte.

Non per scegliere da che parte stare, ma per tenere insieme.

Per questo motivo, questo sarà un blog bilingue con contenuti alternati prodotti in italiano e in inglese. Google Chrome tradurrà automaticamente.

Le parole che abitano la relazione

A Londra, lavoro con bambini e adolescenti accompagnandoli in percorsi di prevenzione al disagio, spesso in partnership con scuola e famiglia e in rete con i servizi sociali, il servizio sanitario nazionale e l'autorità locale. Nel mio studio, supporto clienti adulti in percorsi di autoconsapevolezza- spesso tra culture diverse, sempre a partire dalle parole che emergono nella relazione.

Perché è nella relazione che accade qualcosa di essenziale: ci riconosciamo, ci specchiamo, ci narriamo.

Le parole che scegliamo – o quelle che non riusciamo a dire – non sono mai solo nostre: vivono nello scambio, nel contatto con l’altro.

A volte basta una domanda gentile, una presenza attenta, per aprire uno spazio nuovo. Un ponte, appunto.

Qui parlerò di relazione di aiuto e impatto psicosociale, supporto ai genitori ma anche di cura di noi stessi e delle nostre parti fragili.

Perché ogni relazione, se ascoltata, può diventare un luogo di trasformazione.

Cosa troverai in questo spazio

Bridge è un blog, ma anche un luogo di riflessione.

Un posto per fermarsi un attimo, fare ordine, e magari riconoscersi.

Troverai:

  • Riflessioni sul multilinguismo e sull’identità culturale
  • Storie e strumenti per educatori, insegnanti, genitori e professionisti della relazione
  • Pensieri su cosa significa crescere consapevolmente, da piccoli e da grandi
  • Uno sguardo curioso su come e perché affrontare le sfide sociali dell’inclusione

A chi mi rivolgo

A chi educa, cura, accompagna.

A chi si muove tra lingue e culture diverse, per scelta o per necessità.

A chi sente che non si può crescere da soli, e che ogni relazione – anche quella con sé – è un viaggio.

Chiudo con una domanda

Può un ponte essere casa?

Io credo di sì.

E se anche tu ti muovi tra terre, lingue, ruoli o mondi che sembrano inconciliabili, spero che qui tu possa trovare uno spazio gentile.

Un luogo “tra” dove riconoscerti, e magari, cominciare a raccontarti.

Scrivo perché credo che raccontarsi e ascoltare sia già, in parte, prendersi cura.

 

Se vuoi sapere di più visita il mio sito https://lauraserranicounselling.com/ e/o se hai domande o vuoi condividere idee, pensieri, emozioni scrivimi a info@lauraserranicounselling.com.


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